"Io e Irma contenti di portare la città in Europa e nel mondo". Torre Annunziata abbraccia il suo campione Ciro Immobile. Nel giorno che la città dedica a lui e Irma Testa a sorpresa bagno di folla per il campione d'Europa. Il bomber della Lazio, accompagnato da papà Antonio e dal fratello Luigi, stamattina si è recato al "Cafè dei Portici", bar dell'ex Venezia e Verona Antonio Marasco, dove ha trovato tanti tifosi e ammiratori.
Un grande ritorno per l'attaccante, reduce dalla vittoria dell'Europeo con la Nazionale del ct Roberto Mancini. In tanti hanno voluto scattare una foto ricordo con Immobile, che in questi anni si è confermato a livello mondiale come uno dei giocatori più prolifici.
Con Marasco ha avuto anche l'occasione di ricordare i tempi in cui il centrocampista ha militato nel Venezia. Inoltre ha avuto anche modo di raccontare l'impressione che ha avuto di Maurizo Sarri, appena giunto alla Lazio al posto di Simone Inzaghi.
In attesa della festa al Comune questa sera, Immobile ha rilasciato al nostro sito le prime impressioni sul suo ritorno a Torre Annunziata. "E' sempre bello ricevere l'affetto di tante persone che mi hanno visto crescere. Nella mia carriera ho dovuto andare oltre le critiche e sacrificarmi molto. Sono contento che io e Irma siamo diventati simbolo del riscatto per la città. A lei auguro ogni successo nello sport e nella vita".