LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Toghe sporche, in cella giudici e avvocati. I difensori: "Chiesta la libertà"

Lunedì la decisione del Riesame, fine settimana ancora in cella i giudici e gli avvocati arrestati

di Redazione
Toghe sporche, in cella giudici e avvocati. I difensori:

Il fine settimana più lungo. Lunedì i giudici del Riesame di Roma decideranno se lasciare in cella o scarcerare i 18 tra giudici di pace, avvocati e periti coinvolti nel sistema delle sentenze truccate. Rinviato di tre giorni l'esito dell'istanza dei legali che hanno chiesto la liberazione di Antonio Ianniello, il giudice di pace di Scafati e dei coinvolti nel giro di corruzione su falsi incidenti. In attesa della decisione del Riesame anche avvocati noti a Castellammare come l'ex consigliere Rodolfo Ostrifate, Eddy Cuomo e Nicola Basile. Ma l'inchiesta della Guardia di Finanza potrebbe essere solo all'inizio e coinvolgere un giro molto più ampio. Con gli avvocati civilisti e i periti per fare truffare le assicurazioni, con la regia dei giudici corrotti, vittime con falsi referti medici e persino l'utilizzo di morti che risultavano invece protagonisti delle cause di risarcimento. Come dimostrano gli arresti di due giorni di fa con un nuovo coinvolgimento di Salvatore Verde che nella sua agenzia di Boscoreale assoldava falsi testimoni e meccanici compiacenti. Toccava agli "esperti" del settore montare su auto e scooter nuovi pezzi ammaccati. Dai 30 episodi di mazzette registrati dagli inquirenti con telecamere nello studio del giudice di Scafati Ianniello, in poco più di un mese, emerge il funzionamento di un sistema corrotto in cui ognuno aveva il suo ruolo. E una parte da protagonista toccava a Salvatore Verde, descritto dai magistrati romani, come uno dei capi dell'organizzazione. È proprio a dimostrare che si trattava di una holding del malaffare punta il Tribunale di Roma. Un'ipotesi dell'associazione tra tutti i protagonisti che potrebbe aggravare la posizione dei 18 professionisti in cella da giovedì scorso e di quanti finiranno nella ricostruzione inquietante degli inquirenti. Un'ipotesi dimostrata con video e intercettazioni telefoniche alla prova del Riesame. Sono in tanti ad aspettare l'esito di lunedì.
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12-10-2018 08:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA