Avevano cercato di fare scoppiare la rissa ancora prima di entrare nello stadio. Gli ultrà arrivati a Torre del Greco per tifare cavase avevano già in mente di provocare gli scontri. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre del Greco hanno indagato, in stato di libertà, cinque tifosi della Cavese, tra cui un ragazzino ancora minorenne, responsabili di aver creato disordini durante la partita di calcio Turris-Cavese disputata, nello stadio “A. Liguori” di Torre del Greco, domenica scorsa. L’intento di creare criticità entrando in contatto con la tifoseria torrese, lo hanno palesato già dall’arrivo presso la struttura sportiva ed hanno reiterato tale comportamento sia all’ingresso nello stadio che durante l’incontro di calcio, nonché durante il deflusso e l’accompagnamento alla stazione ferroviaria. Gli scontri con la tifoseria della squadra di casa sono state evitate solo grazie all’attenta gestione della sicurezza pubblica da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, la verità è emersa quando sono state esaminate le riprese video e le immagini effettuate dal personale della Polizia Scientifica, dopo la decisione di trattenere la tifoseria torrese all’interno dell’impianto per evitare i contatti.Una attenta verifica delle immagini ha, inequivocabilmente, incastrato i cinque facinorosi responsabili dei violenti, facendo scattare la denuncia. Per i cinque finiti nei guai sono state avviate le procedure amministrative per la richiesta di applicazione del Daspo.