SABATO 23 NOVEMBRE 2024




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Tesi sperimentale: come realizzarla

Trucchi e consigli per avere un punteggio maggiore per la tesi di laurea

di Redazione
Tesi sperimentale: come realizzarla

La tesi sperimentale, si differenzia da quella compilativa, e solitamente permette di ottenere un punteggio maggiore in quanto prevede uno studio più approfondito e l’articolazione di un’idea innovativa sull’argomento inerente al percorso di studi.

I laureandi che scelgono di optare per una tesi sperimentale, infatti, devono argomentare e dimostrare un’idea innovativa che permette di confutare una teoria, e di svolgere una vera e propria attività di ricerca. Infatti, mentre la tesi compilativa di solito prevede solo l’approfondimento di un argomento.

La tesi sperimentale prevede dunque che lo studente insieme al professore, effettui una ricerca delle indagini quantitative e qualitative, che effettui dei sondaggi, oppure analisi di laboratorio e progetti, a seconda del campo di studi prescelto.

Le tesi sperimentali si adattano principalmente alle facoltà medico scientifico, come quelle presenti all’Università degli Studi di Napoli, o offerte da altri atenei telematici che operano in zona come l’Unicusano a Salerno.

Come scrivere una tesi sperimentale?

Spesso i laureandi si chiedono come fare una tesi sperimentale, in quanto questa è più complessa rispetto a quella compilativa e richiede anche più tempo per la sua redazione.

Quando si sceglie di scrivere una tesi sperimentale dunque la prima cosa è mettere in conto che ci vorrà del tempo per le ricerche e per la loro confutazione. I tempi possono cambiare anche a seconda dell’argomento e del corso di laurea che si sta seguendo.

La prima cosa da fare nel momento in cui si decide di scrivere una tesi sperimentale è l’individuazione dell’argomento. Dopo aver individuato precisamente l’area di interesse bisogna contattare il relatore per averne l’approvazione e specificare quale sia il campo di ricerca che si vuole seguire.

Dopo che si è riusciti a confrontarsi con il relatore, bisogna iniziare a raccogliere tutto il materiale di studio che serve alla propria ricerca. Dopo aver svolto al meglio la parte compilativa della tesi, bisogna essere certi che nessuno abbia svolto la stessa ricerca.

In una tesi sperimentale è molto importante organizzare molto bene il proprio lavoro passo dopo passo e soprattutto avere delle mappe che possano dare la possibilità di tracciare tutti i passaggi che hanno portato alla confutazione della propria idea o tesi.

Perché scegliere una tesi sperimentale?

Scegliere una tesi sperimentale specie in ambito medico-scientifico dà la possibilità di tradurre la propria tesi in una vera e propria pubblicazione scientifica. Questa può essere un ottimo trampolino di lancio per lo studente che vuole distinguersi nel mondo del lavoro.

Oggi sempre meno studenti scelgono di optare per una tesi sperimentale, perché richiede tempo e una ricerca e uno studio molto ampio e approfondito. Però se si desidera emergere e ci si vuole distinguere per le proprie capacità e meriti accademici, una tesi sperimentale è necessaria.

Quando la tesi assume la forma di una pubblicazione scientifica infatti può in casi di successo, essere pubblicata anche su riviste del settore e si potrebbe persino ricevere un finanziamento economico, da parte di mentori del campo scientifico.


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31-03-2018 14:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA