Una domenica di terrore sul treno per Sorrento. Una pioggia di pietre avrebbe potuto provocare un dramma. La Circum partita da Napoli per portare in penisola sorrentina famiglie e turisti è finita al centro di una scena da film horror. Il conducente è stato costretto da un gruppo di teppisti a fermare il treno all’improvviso. I ragazzi sono scesi di corsa hanno attraversato i binari e dall’altro lato del marciapiede hanno cominciato a lanciare pietre, distruggendo i finestrini del convoglio e rischiando di ferire gravemente il personale e i viaggiatori che di sera volevano raggiungere Castellammare e Sorrento. Ma è solo uno degli atti vandalici che hanno accompagnato le corse della Circumvesuviana nel fine settimana. Si legge in una nota diffusa dall’Eav: continua l'allarme sicurezza sui treni, in particolare sui treni della Circumvesuviana, in provincia di Napoli, nella fascia serale. Nel week end - riferisce l'azienda - vi sono stati una serie di episodi violenti. "Abbiamo lanciato l'allarme da tempo - spiega Umberto De Gregorio, presidente EAV - ed inoltrato in data 20 gennaio richiesta di intervento alle forze dell'ordine. Abbiamo discusso in una riunione in Prefettura, in data 15 febbraio, la possibilità di avere la presenza sui treni delle forze dell'ordine almeno in tre treni a rischio nelle ore serali della Circum, dove la possibilità che si verifichino episodi criminali diventa quasi certezza. Siamo ancora in attesa di una risposta. Le risorse interne dell'EAV non sono sufficienti''. ''Un ringraziamento convinto va a chi, in silenzio, lavora in condizioni precarie, subendo spesso aggressioni non solo verbali da parte di vandali, per garantire il servizio agli utenti. Il tema della sicurezza nel trasporto pubblico locale non può essere un tema di pertinenza soltanto delle aziende di trasporto, tutte in gravissime crisi finanziarie. Occorre - conclude De Gregorio - un coinvolgimento più ampio".