LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Terrore dei Lattari, nove furti in un mese tra Pimonte e Agerola: arrestato ladro seriale

Colpi in negozi e appartamenti, insospettabile incastrato dalla videosorveglianza

di Redazione
Terrore dei Lattari, nove furti in un mese tra Pimonte e Agerola: arrestato ladro seriale

Raid in bar e appartamenti. Nove colpi tra Pimonte e Agerola. Arrestato ladro seriale che aveva seminato il terrore nei Monti Lattari. Ha ventisei anni ed è di Pimonte il giovane accusato della serie di furti. Ieri i Carabinieri hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata nei confronti di un indagato, incensurato, ritenuto responsabile di nove furti aggravati commessi, all’interno di case, negozi e su autovetture, tra i mesi di febbraio e marzo scorso. Le indagini sono state avviate a seguito della ricezione di un insolito numero di denunce di cittadini dei due centri dei monti Lattari. Gli inquirenti hanno acquisito testimonianze e le immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza. Questa ha consentito di ricostruire due furti compiuti dall’indagato lo scorso 22 febbraio, quando si era impossessato di alcuni monili in oro, denaro contante e di una carta bancomat (che poi aveva utilizzato per eseguire un prelievo di denaro) all’interno di una privata abitazione e successivamente presso un’agenzia viaggi poco distante; accertare il suo coinvolgimento, lo scorso 4 marzo, nel furto di un veicolo utilizzato per danneggiarne un altro (dandolo parzialmente alle fiamme) e ritenuto essere, dall’autore del danneggiamento, il veicolo che pochi giorni prima lo aveva investito; - individuare nell’indagato l’autore di sei furti (4 tentati su autovetture e 2 consumati all’interno di esercizi commerciali), tutti occorsi la notte del 29 marzo scorso a Agerola, duranti i quali, dopo aver infranto i finestrini di alcune auto in sosta con l’intento di impossessarsi di oggetti di valore eventualmente presenti, si era introdotto in due diversi bar prendendo il denaro presente nei rispettivi registratori di cassa. Decisiva, per la buona riuscita dell’indagine, si è rivelata la comparazione degli indumenti indossati dal malvivente durante i diversi furti (e ripresi dalle telecamere di videosorveglianza comunali) e quelli rinvenuti dai militari nella sua disponibilità oltre che l’ispezione sulla sua persona che ha rivelato la presenza di una ferita compatibile con le lesioni che il malvivente si era procurato nel corso della commissione di uno dei reati contestatigli. L’indagato, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Napoli Poggioreale in attesa della convalida del provvedimento.


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10-04-2019 11:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA