Terrazze costruite abusivamente in uno dei posti più suggestivi tra Castellammare e Sorrento. A realizzarle il proprietario di un ristorante e bar sulla Panoramica che, in quella location con vista sul golfo di Napoli, offriva ai suoi clienti pizze e aperitivi al tramonto. Ma sabato mattina il titolare del locale, a due passi dalla pompa di benzina vicina alla galleria di Pozzano e in una dei tratti in cui il costone è più a rischio frane, si è ritrovato davanti i militari della Forestale che hanno fatto scattare il sequestro. Un provvedimento confermato nella giornata di ieri dal gip di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo. A finire nel mirino degli inquirenti proprio le terrazze costruite sul costone di proprietà del comune, che sono sorte al posto degli alberi in una zona demaniale. Denunciato il titolare delle autorizzazioni ottenute dal 2015 al 2016 dal comune di Castellammare. E, infatti, ora il fronte di indagini si sposta come racconta Metropolis a firma di Alessandra Staiano. Si tratta, infatti, di capire chi abbia concesso delle autorizzazioni su un’area demaniale e a rischio frana, permettendo che al posto del bosco sorgessero tre terrazze coperte per una superficie di trecento metri quadri. Una serie di abusi edilizi avallati dai timbri dell’ufficio tecnico stabiese su un’area pubblica per agevolare un ristoratore che accoglieva i suoi clienti in bellissime terrazze con vista mare in uno dei posti più suggestivi tra Castellammare e Sorrento.