L'occasione era di quelle giuste, grazie all'iniziativa promossa da Castellammare Insieme, il centrodestra stabiese si è riunito per un confronto sul passato ma sopratutto sul futuro di Terme di Stabia, un pò con il paragone di una politica stabiese che sta seguendo le stesse orme di quella termale.

Un confronto aperto alla città che ha visto come relatori tutte le parti interessate come l'ex Assessore Regionale Saverino Nappi, l'ex Amministratore Unico di Terme di Stabia, il dottor Francesco Paolo Ventriglia e Matteo Vitagliano responsabile Cisl dell'area stabiese.

Ad aprire il dibattito un video che ha mostrato la storia delle Terme di Stabia, dalla nascita nel 1917 grazie alla famiglia Vanacore, fino ad i giorni, purtroppo funesti, di oggi. A prendere per primi la parola sono stati i responsabili di Castellammare Insieme Vito Galasso e Michele Amodio che hanno ricordato le loro esperienze comunali proprio riguardanti le Terme, senza dimenticare di aver fatto comunque qualche errore di valutazione ma cercando oggi di guardare al futuro con ottimisti ed uniti.

Ed è stato proprio questo l'invito che Nappi ha fatto ha tutto il centrodestra, quello di raggrupparsi in un fronte comune per vincere le elezioni in vista tra due mesi a Castellammare e di affrontare una sfida si difficile ma anche stimolante.

L'ex Assessore ha voluto rimarcare come durante il suo periodo di insediamento in Regione si sia provato a tenere in piedi sia le Terme che Fincantieri, ricordando di aver assegnato all'area stabiese ben 40 milioni di euro che il Ministero dello Sviluppo Economico spostò poi nella vicina area Nocerino-Sarnese.

Hanno preso la parola poi l'ex Manager Ventriglia che ha spiegato alla platea il suo percorso come Amministratore di una società che già aveva le sue enormi difficoltà, tentandone il rilancio con vari progetti che non hanno poi visto la luce per via della caduta dell'amministrazione Bobbio proprio sul bilancio preventivo del comune, dove erano stati assegnati due milioni di euro che servivano per il rilancio dell'azienda.

Oggi secondo Ventriglia non si può escludere un intervento privato, viste le difficoltà dei comuni nel reperire risorse. L'importante è avere un progetto che sia duraturo nel tempo, in modo da poter garantire una gestione stabile e che possa far nascere un profitto. Secondo l'ex manager il privato volge il suo sguardo giustamente al guadagno mentre il pubblico guarda più al consenso politico e cittadino.

Infine anche il sindacalista Vitagliano ha voluto fare un appello affinchè tutte le forze cittadine si compattino per dare un governo stabile alla città.

Forze di centrodestra che sembrano orientate a voler proporre Gaetano Cimmino come candidato sindaco della città di Castellammare di Stabia, oggi presente in prima fila con affianco il cordinatore stabiese di Forza Italia Antonio Pentangelo. Ma l'immobilismo del PD e di tutto il centrosinistra sta frenando anche le decisioni forziste in uno stallo che sembra non avere fine.