Sindaco e maggioranza disertano. Il consiglio comunale chiesto dalle opposizioni sulle Terme di Stabia non si farà. A Palazzo Farnese tensione destinata a crescere tra maggioranza e opposizione dopo il cambio di marcia di questo pomeriggio. Dopo una serie di appuntamenti in aula fissati dalle minoranze su urbanistica e politiche sociali terminati anche con un voto bipartisan, il clima si fa più rigido. Il sindaco Pannullo ha affidato la decisione, presa con i suoi, di non presentarsi in aula ad una nota in cui ribadisce i risultati ottenuti con la riapertura delle Antiche Terme quest’estate e gli impegni per il futuro. Senza la maggioranza non sarà possibile raggiungere il numero minimo di consiglieri per rendere valida la seduta e quindi l’appuntamento in aula è cancellato. Annunciano di volere salire sulle barricate i consiglieri di minoranza, mentre serpeggia la delusione tra i lavoratori delle Terme che aveva già programmato la presenza a Palazzo Farnese per ascoltare gli impegni che intende assumere l’amministrazione Pannullo. Il sindaco sottolinea nella sua nota che una premialità sarà assicurata agli imprenditori che nell’acquisire la gestione delle Antiche Terme si faranno carico degli ex dipendenti. Ma dopo il flop del consiglio tira una brutta aria e anche nella maggioranza le tensione sopite fino ad oggi, rischiano di esplodere nei prossimi giorni.