Cuomo resta accanto ad Apreda. L’assessore finito nel mirino dei magistrati con l’accusa di avere preso una tangente per un loculo al cimitero, continua a ricevere il sostegno del suo sindaco anche all’indomani della decisione di gettare la spugna, rassegnando le dimissioni dall’incarico. “Esprimo il mio più profondo rammarico, a nome dell’amministrazione comunale, per la decisione di Raffaele Apreda di rassegnare le dimissioni dalla giunta. Confermo la mia piena fiducia nella sua condotta, sempre improntata al rispetto del suo ruolo istituzionale, alla trasparenza del suo operato e all’impegno nei confronti della comunità. Comprendo, inoltre, le ragioni della scelta di Apreda, dettate principalmente dalla condivisibile volontà di salvaguardare la serenità della sua famiglia e dei suoi cari. Resto fiducioso nel lavoro della magistratura che, sono certo, chiarirà in tempi rapidi la sua posizione”.
Questo il commento del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, a seguito della decisione dell’assessore Raffaele Apreda di dimettersi dall’incarico nell’esecutivo cittadino.
“Ringraziandolo del lavoro svolto fino ad oggi - ha aggiunto il primo cittadino - spero che, una volta caduta ogni accusa, possa tornare ad offrire il suo prezioso contributo alla città”. Apreda è stato indagato insieme ad altre tre persone, due dipendenti comunali e un cittadino che avrebbe voluto ottenere un loculo al cimitero baipassando le liste d’attesa. Sarebbe stato proprio lui a pagare una tangente all’assessore, che, nel giorno in cui le forze dell’ordine gli hanno perquisito la casa, ruppe gli indugi comunicandolo sul suo profilo Facebook.