Un sistema di corruzione che ha inquinato gli atti comunali. Arrestato il capo dell'ufficio tecnico, la Guardia di Finanza torna al Comune di Torre Annunziata.
A due settimane dall'arresto del dirigente, Nunzio Ariano, accusato di avere intascato una tangente di 10mila euro nell'ambito dell'appalto per i lavori di riqualificazione in un istituto comprensivo per rispondere alle norme anti-Covid, i finanzieri della locale compagnia si sono ripresentati negli
uffici di via provinciale Schiti per recuperare atti ritenuti interessanti e non direttamente collegati all'appalto, da duecentomila euro, fino ad ora al centro delle indagini che hanno portato all'arresto di Ariano.
Tra questi ci sarebbe anche un progetto per un parcheggio finito di recente al centro di
polemiche politiche e approvato in consiglio comunale.
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