LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta

Tangente da 70 mila euro, soldi per finanziare la campagna elettorale dell'ex assessore: cinque arresti

Coinvolto l'ex collaboratore di Pasquale Sommese, imprenditori e funzionari pubblici

di Redazione
Tangente da 70 mila euro, soldi per finanziare la campagna elettorale dell'ex assessore: cinque arresti

Una tangente da circa 70mila euro per finanziare la campagna elettorale delle regionali di quattro anni fa. Soldi andati al responsabile unico del procedimento della gara d'appalto sospetta, Gustavo Anaclerio, e 15mila euro a Antonio Sommese, parente dell'ex assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania Pasquale Sommese, all'epoca dei fatti suo collaboratore. Quindicimila euro, che sarebbero stati destinati a finanziare, sempre secondo i pm, la campagna elettorale dell'assessore per le elezioni regionali del 2015. E' quanto contestano gli inquirenti della Procura di Napoli nell'ambito delle indagini della guardia di finanza su appalti e corruzione nel Comune di Nola che oggi ha notificato cinque arresti a funzionari pubblici e imprenditori.
Di collusioni con i partecipanti alla gara e' accusato Catello Esposito, presidente della commissione di gara - funzionario tecnico del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Campania, Molise e Basilicata. Il gip di Napoli ha disposto il carcere per Gustavo Anaclerio, Luigi Marrone, Antonio Piccolo e Pasquale Viro. Per Catello Esposito invece il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. L'indagine dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Napoli e' frutto di un'altra attivita' investigativa, denominata "The Queen", durante la quale erano state riscontrate irregolarità riguardanti varie gare di appalto, di committenza pubblica, gestite da Enti pubblici delle Province di Napoli, Caserta e Benevento, facendo emergere la sistematica operatività di "colletti bianchi" in grado di incidere in maniera determinante sull'aggiudicazione di dette procedure ad evidenza pubblica, in favore di imprese "predesignate".
Gli ingegneri Guglielmo La regina e Umberto Perillo, avendo a disposizione documenti riservati inerenti alla gara di appalto, sarebbero stati in condizione di redigere un'offerta piu' vantaggiosa rispetto ai concorrenti, garantendo l'aggiudicazione della gara al Raggruppamento Temporaneo di Imprese denominato "Icoop Impregivi" degli imprenditori edili Antonio Piccolo di Casapesenna (Caserta) e Pasquale Viro di Afragola. 
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

29-01-2020 16:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA