DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




L'iniziativa

Stop all'inquinamento del Sarno, in bicicletta da Scafati a Castellammare e Torre Annunziata

Comitati e associazioni di quattro città: "I sindaci si mettano insieme per risolvere il problema"

di Redazione
Stop all'inquinamento del Sarno, in bicicletta da Scafati a Castellammare e Torre Annunziata

Tutti insieme in bicicletta per dire basta al disastro del Sarno. Quattro città unite in una manifestazione contro l'inquinamento e gli sversamenti abusivi nel fiume. I comitati e le associazioni di Scafati, Pompei, Castellammare e Torre Annunziata, aderenti alla Rete a difesa del Sarno, hanno organizzato per domenica 2 dicembre 2018 la manifestazione di protesta in bicicletta da Scafati alla Foce del Sarno con raduno alle ore 9 e partenza alle 10 da piazzale Aldo Moro e arrivo previsto alle ore 12 al Villaggio del Fanciullo a Rovigliano di Torre Annunziata. 
Ad oltre un anno dalla costituzione della “Rete A Difesa Sarno” che ha visto impegnati comitati e le associazioni dell’intero bacino idrografico del Sarno in un instacabile lavoro sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni per il disinquinamento del fiume e dei suoi numerosi affluenti, mettendo fine: 1) alle città denza fogne; 2) alla mancanza di collettori fognari; 3) gli scarichi illegali nel fiume e nei suoi canali; 4) all’indifferenza degli amministratori.
Si legge in una nota: "Il 24 novembre il ministro per l’ambiente, Sergio Costa, in un incontro con i cittadini dell’area ha ribadito due concetti di notevole importanza: è solo attraverso i prefetti ed i sindaci potrà essere possibile avviare il problema ad una risoluzione definitiva, assicurando, inoltre, di essere intenzionato a convocare tutte le parti interessate presso gli uffici ministeriali a Roma;  I comitati e le associazioni devono continuare ad interloquire con i sindaci onvincerli a sedersi tutti allo stesso tavolo e discutere tutti insieme sulle iniziative da assumere per venire a capo di questa ultracinquantennale questione". Una esigenza riaffermata dopo che le conseguenze del maltempo hanno reso visibili le tonnellate di plastica che, quotidianamente, sono sversate nel fiume Sarno e arrivano a mare. 
 


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30-11-2018 18:26:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA