Troppo caldo, stop a fiori e lumini nel cimitero fino alla fine dell'estate. Chi non si allinea alle decisioni del sindaco a Casola rischia multe fino a 500 euro. Divieto di introdurre fiori e ceri nel cimitero comunale e divieto di consumo di acqua potabile per usi non domestici. Sono i contenuti di due ordinanze firmate dal primo cittadino Domenico Peccerillo. “A causa delle elevate temperature il processo di marcescenza degli addobbi floreali, depositati all’interno del cimitero comunale favorisce l’emanazione di esalazioni nocive e maleodoranti – si legge nella prima ordinanza – e per tali motivi si fa divieto di introdurre fiori, ceri, lumini e candele fino al 30 settembre 2017. Mentre a seguito anche della campagna di sensibilizzazione adottata dalla Gori e viste le alte temperature “che stanno provocando un sensibile aumento dei consumi idrici, che potranno causare disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile con abbassamento della pressione e mancanza di acqua di pianti alti delle abitazioni” si fa divieto – si legge nella seconda ordinanza – di utilizzo di acqua per scopi diversi dagli usi domestici.
Per i trasgressori previste sanzioni fino ad € 500.