L’ha uccisa con un solo colpo di pistola al petto. Ma Stefania aveva già subito le violenze del marito. In silenzio. A dirlo, a poche ore dalla sua morte la madre, che adesso ammette di averlo sempre saputo. Veniva picchiata, spesso. Ma non lo aveva mai denunciato "per paura, per paura che succedesse quello che poi è successo, per paura che diventasse più violento". Un silenzio che potrebbe essere costato la vita. Stefania questa mattina si è ritrova sola con il suo carnefice davanti ad una pistola. L’arma che l’ha colpita senza lasciarle scampo nella sua auto. E adesso la mamma vuole raccontare tutto, tutto quello che la famiglia ha taciuto negli ultimi mesi.
"Ti provocava affinché tu facessi un gesto non consono, per arrivare a fare quello che voleva fare - denuncia la mamma della vittima - tutto quello che ha fatto era tutto premeditato". Secondo la madre di Stefania Carmine D’Aponte aveva pianificato ogni mossa. "A casa è tornato senza la macchina e stamattina ha aspettato che mia figlia uscisse di casa per farsi accompagnare". Quindi per la famiglia della ragazza di soli 28 anni non si sarebbe trattato di una lite finita male, ma di un omicidio premeditato. Ammette, la mamma di Stefania, di averla vista diverse più volte ferita: "Mi diceva che si erano presi a botte ma non l'ha mai denunciato per paura che succedesse quello che è successo". "Lui si beffa della legge - conclude - non deve uscire da galera, altrimenti esce morto. Io non voglio niente ma i miei nipoti, e non me li deve togliere nessuno". I due bambini che questa mattina hanno perso la madre per la volontà omicida del padre. L’uomo non voleva accettare la decisione di lei di lasciarlo, di abbandonare una vita di violenze. L'omicidio è avvenuto in via Plutone, nella periferia della cittadina, di Sant'Antimo all'interno dell'auto dell'uomo, che è stato arrestato. Lui muratore, con diversi precedenti penali, lei per aiutare la famiglia ad andare avanti lavorava facendo le pulizie. Un modo per arrangiarsi. Poi la decisione di chiudere il matrimonio con l’uomo sbagliato, lasciandosi alle spalle il passato e rientrando nella casa del padre. Un addio che il marito ha voluto definitivo, spezzando la vita della moglie.
Vittima lei a soli 28 anni, vittime i due bambini che dall’alba di oggi sono senza madre e senza padre.