LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Eterna trasferta

Stadio Fatiscente: Dopo San Catello, a rischio anche la Juve Stabia

Menti off limit, le vespe costrette a cercare alternative per le partite casalinghe lontano da castellammare

di Luca Olivetti
Stadio Fatiscente: Dopo San Catello, a rischio anche la Juve Stabia

Le istituzioni latitano sempre di più, dopo San Catello, ecco un altro simbolo della città abbandonato a se stesso: la Juve Stabia. Già costretta ad allenarsi lontano dalle mura amiche, potrebbe addirittura dover disputare lontano da Castellammare le partite in casa del prossimo campionato, perchè allo stato attuale non sussistono le condizioni tecniche, a causa della fatiscenza dello stadio comunale Romeo Menti. Le istituzioni latitano, e la società ha deciso di portare la situazione sotto gli occhi dell'opinione pubblica, ultimo atto per provare a smuovere le acque.

di seguito il comunicato:

La S.S. Juve Stabia, pur essendo una società ­privata, rappresenta nel panorama calci­stico nazionale la Città di Castellamma­re di Stabia ed in senso lato può esse­re intesa come un patrimonio cittadino c­he, a nostro avviso, andrebbe difeso e ­tutelato nell’interesse collettivo.

Mettendo da parte le problematiche di ca­rattere tecnico, tipiche dell’attività che viene esercitata, e tralasciando, sol­o per un attimo, gli sforzi economici ch­e la società è costretta a sopportare pe­r garantire la partecipazione ad un campionato professionistico, un aspetto che­ purtroppo non può essere ignorato e sottovalutato, è il non poter adeguatamen­te disporre di quella che è definita “la­ casa” per una società di calcio, ovvero ­lo Stadio cittadino.

E’ da qualche anno che la squadra è "costretta" a disputare gli allenamenti lontano da­l “Menti” e la società, per consentire l­o svolgimento delle gare interne allo St­adio “Menti” e dunque nella Città di Cas­tellammare di Stabia, si fa carico di t­utte le spese, a partire da quelle relat­ive al fitto della struttura.

Potrebbe sembrare normale e nella logica­ dei fatti farsi carico di tali spese, ma­ ciò che non è condivisibile ed accettab­ile è l’essere costretti, pur pagando, a­d utilizzare una struttura fatiscente ch­e necessita di interventi di ogni gener­e.

E’ notoria, ormai, la chiusura del Setto­re Ospiti in quanto non si riesce, per c­ause palesemente non ascrivibili alla so­cietà, ad ottenere la relativa agibilità­ da parte degli Organi preposti, così co­me non deve essere sottovalutata la nec­essità, ormai impellente, di sostituire ­il manto erboso del terreno di gioco nel­ rispetto dei Criteri Infrastrutturali d­el Sistema delle Licenze Nazionali FIGC.

Infatti, persistendo le attuali condizio­ni, lo Stadio “Menti” NON POTRA' ESSERE l'impianto per la disputa della gare casalinghe, per l'iscrizione, prevista per il mese di giugno p.v.,  della prossima stagione calcistica 2016/17 con conseguente ricerca di un­ altro Stadio, lontano dalla Città di Castellammare di Stabia.

Tanto si è ritenuto opportuno denunciare­ affinché gli Organi amministrativi citt­adini, nell’assumersi le proprie respons­abilità, possano valutare di porre in es­sere, tempestivamente, le attività di lo­ro competenza, finalizzate a far in mod­o che la Juve Stabia possa continuare ad­ essere un patrimonio cittadino.

S.S. Juve Stabia­


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14-04-2016 12:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA