Non è stato soltanto un confronto aperto fra cittadini e alcuni consiglieri di opposizione, il question-time organizzato da "Per Castellammare" al circolo velico sabato mattina. L'appuntamento ha rappresentato anche il battesimo di "Stabia Rialzati" associazione che ritornerà ad organizzare eventi e manifestazioni per la città, dopo alcuni anni di stop. "Castellammare è ferma al palo - dichiara il presidente Peppe Esposito - e non vi sono progetti seri e sostenibili per quanto riguarda Terme, giovani e i tanti lavoratori, fuori dal ciclo produttivo, che aspettano di essere ricollocati". Accusando l'aministrazione Pannullo di inerzia nei confronti, anche, di altri temi, "Stabia Rialzati" getta le basi per diventare un interlocutore molto critico. "Ci ha spaventato l'affermazione del sindaco - si legge nel manifesto letto da Esposito - relativa a possibili interessi della malavita sui grandi investimenti che dovrebbero essere fatti a Castellammare. Eppure il Sindaco nel suo programma aveva parlato di una città colorata e sicura che ci avrebbe reso più felici". L'invito che l'associazione ha rivolto ai presenti e lo divulgherà agli altri è quello ad un interesse costante alla cosa pubblica e al lavoro verso attività che possano ridare dignità agli stabiesi sconfortati. "Abbiamo tutto ma non abbiamo niente - finisce il manifesto - Castellammare può rialzarsi soltanto attraverso l'unione di tutti"