Il viaggio musicale degli Spillenzia ha inizio in una notte del 2003, nel cuore vibrante di Positano, all'interno del locale Music of The Rock. Era l'epoca in cui le melodie dance echeggiavano attraverso le console dei DJ, e Francesco Somma, un giovane di Castellammare, dava vita a queste tracce con la sua voce calda e melodiosa. Tra la folla, Fabrizio Buongiorno e Alfredo Buonagiunto, due giovani musicisti, rimasero affascinati dalla voce di Somma, vedendo in lui la chiave per realizzare il sound che tanto desideravano.

Erano gli anni delle fusioni musicali, con i Fu-Gees e i primi Black Eyed Peas a dominare la scena, mentre Craig David conquistava le classifiche con "Seven Days". Il sabato pomeriggio, le case italiane risuonavano delle performance live trasmesse da Top of The Pops, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica.

In un'epoca in cui la musica dal vivo era spesso sopraffatta dai DJ set, questi giovani si unirono per riportare la magia dell'esibizione live, con l'obiettivo di suonare i brani più amati del momento, rivivendo l'emozione autentica della musica suonata dal vivo. Nasceva così una band con l'orecchio sempre rivolto alle classifiche pop internazionali, con un'impronta fortemente radiofonica e un'attenzione maniacale al dettaglio sonoro.

Il loro battesimo del fuoco arrivò con il primo concerto alla Buca di Positano, senza neanche un nome ad identificarli. Ma l'energia e la passione erano palpabili, mentre trasportavano a braccio gli strumenti lungo i sentieri scoscesi che portavano alla spiaggia. Era l'inizio di qualcosa di grande, anche se forse non ne erano completamente consapevoli.

La ricerca di un nome condusse uno di loro a sfogliare un glossario della parlata dei musicisti napoletani, da cui emerse "Spillenzia", un termine che esprime l'arte del suonare. Era perfetto.

La svolta decisiva arrivò con l'incontro in studio con il producer Francesco Galdieri, che divenne l'anima del sound Spillenzia, portando la band a un livello di maturità sonora pronto per i palcoscenici più importanti.

Vent'anni di musica, di concerti in giro per l'Italia, di amicizia e di una fratellanza che va oltre la musica. Spillenzia è diventata molto più di una band, trasformandosi in un fenomeno che unisce i membri della band e il loro pubblico in un'esperienza condivisa, un legame che si estende dal palco alla platea.

Ora, celebrando il loro ventesimo anniversario, gli Spillenzia guardano indietro a due decenni di musica, ricordi e un legame indissolubile, mentre la loro storia continua a risplendere brillantemente sotto un cielo colmo di stelle, simbolo dell'amore e dell'energia che trasmettono ad ogni performance.