GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Spiagge invase dai rifiuti nel Parco di Punta Campanella, in campo i volontari

Plastica, ruote di tir e ogni tipo di immondizia

di Redazione
Spiagge invase dai rifiuti nel Parco di Punta Campanella, in campo i volontari

Due grandi ruote di tir, pezzi di ferro, attrezzi da pesca e molto plastica. Rifiuti arrivati su uno dei tratti di costa più belli d'Italia. Proseguono le attività di pulizia di spiagge e calette da parte dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella in collaborazione con i volontari stranieri del Project Mare. Le mareggiate delle ultime settimane hanno riversato molti rifiuti marini sugli arenili. Il Parco monitora la situazione e cerca di intervenire con azioni mirate e regolari una volta a settimana. Da sottolineare, durante le varie operazioni, la presenza di diversi attrezzi da pesca come nasse e altro. Anche se abbandonati e fuori uso continuano ad essere killer in mare. Rappresentano il cosiddetto fenomeno del Ghost fishing, attrezzi fantasma, abbandonati ma che possono ancora catturare e uccidere pesci e altre specie. Le attività e il monitoraggio proseguirà per tutti questi mesi invernali. I volontari del Project Mare, una sorta di Erasmus del mare, sono a Massa Lubrense, ospiti del Parco, dall'estate scorsa e resteranno fino ai primi di aprile, quando verranno sostituiti da nuovi arrivi. È un progetto realizzato da anni nell'Amp Punta Campanella nell’ambito del programma ESC ( European Solidarity Corps) gestito in Italia dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. Collaborano con l'Area Marina Protetta nelle varie attività dell'ente. Dal monitoraggio della Baia di Ieranto, anche subacqueo, all'informazione ai diportisti, alla pulizia di zone di mare con canoa e retini, alla rimozione di rifiuti dalle spiagge.
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28-01-2021 20:03:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA