Una partita bellissima per lunghi tratti spettacolare tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto in una partita dove il pareggio non serviva a nessuna delle due. Lo sapevano bene Paulo Sosa e Maurizio Sarri che hanno provato a vincere la gara in tutti i modi.
Inizio subito scoppiettante con Marcas Alonso fa tutto da solo in 60 secondi, mettendo prima la palla nel sacco con un colpo di testa che spiazza la difesa a zona del Napoli, e poi regala il 25 goal al Pipita Higuain che trova la reta dopo 20 giorni digiuno.
La gara è piacevole e lo spettacolo come le emozioni non mancano, tanto che nel giro di 20 minuti due legni fermano la Fiorentina, ma il Napoli non molla e ribatte colpo su colpo, anche se dimostra di soffrire lo schieramento tattico e le ripartenze dei gigliati.
Di sicuro non si sono annoiati i 30 mila del Franchi, dove la folta rappresentanza di supporters partenopei non ha fatto mancare il suo apporto, provando prima a sostenere gli azzurri nei momenti difficile, e poi a trascinarli verso il successo nel momento topico della gara.
Un successo che il Napoli avrebbe ampiamente meritato nel secondo tempo se Tatarusanu non avesse detto no al doppio tentativo di Callejon e Higuain, compiendo su quest'ultimo un vero miracolo.
La partita è corsa via su ritmi indiavolati e con continui capovolgimenti di fronte, con il Napoli che fino alla fine ha provato a vincerla, e la zampata vincente è arrivata con Higuain, il centravanti azzurro segna ma il goal viene annullato per un fuorigioco che ci sta tutto.
Ai microfoni subito dopo la partita il portierone azzurro Pepe Reina ha dichiarato: è un Napoli che ha preso un punto in uno stadio difficile, ci siamo divisi i tempi, nel primo superiori loro, nel secondo noi. Si continua a lottare per lo Scudetto e la Champions League, racimolando punti. Le prestazioni ci sono sempre state in questo periodo, e non dimentichiamo che abbiamo giocato con squadre sempre di di alto livello. Dobbiamo essere positivi, oggi è un punto importante per noi. Mancano 11 partite alla fine, vediamo cosa accade.
Dalle parole di Reina sembra che la fiducia non manca nell'ambiente azzurro, e calendario alla mano le prossime 5 gare diranno definitivamente a cosa più aspirare questo Napoli, che comunque sta giocando il miglior calcio d'Italia.
Gli azzurri affronteranno nell'ordine Chievo, Palermo, Genoa, Udinese e Verona tutte squadre che stanno nella parte destra della classifica, mentre la Juve che da stasera comanda la classifica con tre punti di vantaggio, dovrà vedersela mercoledì in coppa contro i tedeschi del Bayern e poi nell'ordine Atalanta, Sassuolo, Torino, Empoli e Milan.
Tutto può ancora accadere.