A Torre Annunziata si spara tra i bagnanti, in un lido affollato di bambini e ragazzi. Dopo una settimana dal raid armato di due uomini con fucile e pistole, a Palazzo Criscuolo arriva il Prefetto di Napoli Michele Di Bari. Convocato domani pomeriggio il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Mentre continuano le indagini su quanto accaduto venerdì scorso al Lido Azzurro incontro alle 17.30 del Prefetto con il sindaco Corrado Cuccurullo e le associazioni del territorio. 

Nelle ultime settimane Torre Annunziata è stata teatro di numerosi episodi di violenza. Un'escalation di azioni violente che ha indotto il sindaco Cuccurullo a rivolgersi al Prefetto di Napoli. Il centrosinistra chiede al Governo di applicare nell'immediato un piano straordinario sul territorio con l'obiettivo di fermare l'avanzata della criminalità organizzata. Sul tavolo sette misure urgenti da adottare per prevenire e reprimere il malaffare. Dall'accelerazione delle procedure di abbattimento di Palazzo Fienga al piano di sostegno per i giovani. Al centro dell'incontro un programma di recupero sociale, urbano e occupazionale per dare il via ad un concreto rilancio. Punto cruciale delle richieste una maggiore presenza delle forze dell'ordine, soprattutto nella periferia Sud. 

Durante l'incontro il primo cittadino illustrerà al Prefetto le prime azioni già messe in campo per contenere l'emergenza sicurezza. Tra queste l'assunzione di nove vigili urbani e il monitoraggio dei lavori per il potenziamento del sistema di videosorveglianza. La maggioranza a sostegno di Corrado Cuccurullo, interpretando il sentimento di inquietudine dei torresi, intende sollecitare il Governo affinchè siano applicate misure urgenti e straordinarie.

La comunità torrese è ancora sconvolta dal grave episodio di violenza verificatosi venerdì scorso al Lido Azzurro. Programmata per sabato 27 luglio una manifestazione anti camorra all'esterno dello stabilimento balneare. I cittadini scenderanno in strada alle 17.30 per dire no al malaffare. Ad innescare il moto di protesta l'inquietante vicenda verificatasi lo scorso 10 luglio, quando un commando armato ha fatto irruzione in spiaggia davanti a famiglie e bambini con l'intento di portare a termine un piano di morte. Scene preoccupanti, che testimoniano la presenza sul territorio di organizzazioni criminali senza scrupoli. Obiettivo dell'incontro a Palazzo Criscuolo mettere in campo strategie di prevenzione e repressione del crimine, puntando ad un rinnovamento del tessuto sociale.