Una coppia in un auto passa davanti ad un cimitero alle quattro di notte. Con loro la figlia di soli tre anni. Qualcuno spara, la piccola è colpita alla mano sinistra. Non è in pericolo di vita. Ma sulla vicenda dai molti contorni oscuri ora indagano i carabinieri di Capua. Chi ha sparato, hanno raccontato le vittime, era a bordo di una Fiat Panda rossa ed è subito scappato. La piccola è stata portata dai genitori all’ospedale di Santa Maria Capua Vetere dove è stata curata, operata per estrarre il proiettile ora sta meglio. Al centro delle indagini ci sono i genitori, sul loro passato sono in corso accertamenti. I carabinieri di Caserta li hanno interrogati per capire cosa ci facessero a quell’ora e in quel luogo. Tutta da chiarire anche la dinamica, così come la veridicità del racconto secondo il quale la loro vettura sarebbe stata raggiunta dalla Panda rossa da cui è partito il colpo che ha forato il lato posteriore della macchina. Gli inquirenti non escludono nulla, neanche che la coppia sappia di più di quel che dice. Dai primi accertamenti appare probabile che il colpo non sia partito per caso. Chi ha sparato voleva colpire un bersaglio, che molto probabilmente non era la piccola seduta nella parte di dietro della vettura.