LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Spara tra la folla in un bar del lungomare, gambizzato un ragazzo: caccia al sicario nelle immagini della videosorveglianza

La vittima, C.G. di 19 anni, colpito alla coscia e all'anca. Omertà tra i testimoni

di Redazione
Spara tra la folla in un bar del lungomare, gambizzato un ragazzo: caccia al sicario nelle immagini della videosorveglianza

Colpito alle gambe mentre era in un bar del lungomare con amici. Da sabato sera sono molti i testimoni ascoltati dagli inquirenti per cercare di capire che volto abbia il sicario mandato a sparare in Villa Comunale nel pieno della movida e fuggito senza che nessuno abbia visto niente. Gli agenti della polizia di Castellammare cercano la verità nelle immagini del sistema di videosorveglianza. Non ha raccontato granché la vittima, un ragazzo di 19 anni colpito da due proiettili: uno indirizzato alla gamba e l’altro conficcato nell’anca. Omertà anche tra i presenti, nessuno ha fornito indicazioni utili alle indagini. Un episodio grave che riporta la città indietro nel tempo. Del resto le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli proprio per l’innalzarsi del livello di allarme determinato dal ritrovamento di armi e cartucce tra Moscarella e il Savorito. Dalla periferia arriva anche il ragazzo vittima del raid, che ha detto di non sapere chi poteva avercela con lui. Portato d’urgenza al San Leonardo, C.G., ha firmato per tornare a casa dopo avere ricevuto le cure necessarie. Ora è caccia all’uomo che con il volto coperto, incurante della folla, è entrato nel bar con la pistola, ha gambizzato la sua vittima ed è fuggito in scooter dileguandosi tra la folla. E’ da accertare, tra l’altro, se non fosse solo. E’ probabile che fuori al bar lo aspettasse qualcuno. Gli inquirenti sono anche impegnati a ricostruire il movente che c’è dietro la sparatoria in pieno centro. Un avvertimento o la punizione per avere guardato la ragazza sbagliata. La vittima non ha precedenti con la giustizia che possano ricollegare il raid alla criminalità organizzata. L’unico episodio collegabile si riferisce ad una rissa avvenuta poco prima tra due gruppi di ragazzi a Piazza Ferrovia. Troppo poco  per entrare in un bar e sparare tra la folla con freddezza, ma non sarebbe la prima volta che sicari intervengono per punire chi alza la testa con le persone sbagliate. Nel silenzio di vittima e testimoni, gli inquirenti sono al lavoro esaminando le immagini del servizio di videosorveglianza pubblico e quelle dei privati, come scrive questa mattina il quotidiano Metropolis. Gli inquirenti al momento non escludono alcuna pista. Da quelle immagini si parte per fare luce su un episodio che rischia di riportare la città ai tempi più bui. 


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12-12-2016 12:25:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA