"Io non sono scaramantico, penso solo al lavoro che bisogna proseguire partita dopo partita, ma domani ci aspetta una gara molto delicata", questo in sintesi il pensiero di Luciano Spalletti espresso durante la conferenza stampa alla vigilia del match di domani alle 18 che si disputerà al Castellani di Empoli.
Uno stadio, quello toscano, che non è stato mai prodigo di vittorie per gli azzurri, visto che da quando il club è ritornato in serie A, gli uomini cari a De Laurentiis ho hanno espiugnato una sola volta nel 2007.
Fa bene dunque Spalletti, fresco vincitore del premio Bearzot, a ricordare, il valore di un società che sforna fiorda anno dopo anno talenti, ma che è costratta a vendere i migliori per mantere il club nella massima serie. Una società quella di Corsi, capace di proporre sempre una squadra in grado di tenersi lontano dalla lotta per non retrocedere.
Spalletti ha parlato anche di turnover, in vista della terza trasferta consecutiva in otto giorni, e pur non facendo nomi, ha fatto intendere che anche domani ad Empoli, così come già accaduto contro Empoli ed Eintracht farà qualche modifica negli uomini, ma non nell'impianto e nello stile di gioco, provando a mantenere il controllo della gara e portare a casa il massimo possibile, oltre a far tirare il fiato a qualche titolarissimo, in vista anche della doppietta interna di campionato contro Lazio e Atalanta, due squadre che puntano ad un piazzamento Champions per la prossima stagione, prima della gara al Maradona del 15 marzo che chiuderà il ciclo di tre gare interne consecutive.
Questi i convocati per la gara di domani che sarà diretta dall'arbitro Ayroldi di Molfetta.
Portieri: Golli, Marfella, Meret.
Difensori: Bereszynski, Di Lorenzo, Mario Rui, Kim, Oliveira, Oastigard, Juan Jesus, Rrahmani.
Centrocampisti: Zedadka, Anguissa, Demme, Elmas, Gaetano, Lobotka, Ndombele, Zerbin, Zielinski.
Attaccanti: Kvaratskhelia, Lozano, Osimhen, Politano, SImeone.