LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La ricetta del venerdì

Spaghetti alla Nerano

La ricetta del venerdì dei #cucinieripercasa è un classico che contiene più segreti

di Andrea Di Martino
Spaghetti alla Nerano

Si racconta che questo piatto sia stato realizzato, nella sua forma attuale, dal principe Pupetto di Sirignano, frequentatore della taverna di Maria Grazia a Nerano. 

Pupetto era un gran bon vivant. Generoso dilapidatore del suo vastissimo patrimonio familiare, ereditato dai suoi ricchi avi. Definirlo un frequentatore della vita notturna caprese, sarebbe fargli un torto di sottrazione. Pupetto era la vita notturna a Capri!

Al tempo in cui le orde dei buzzurri arricchiti non mettevano neanche piede sull'isola. Chi frequentava Capri naturalmente, approdava ai Galli o nella vicina Nerano. È qui che il principe conosce Maria Grazia, splendida e prosperosa cuciniera di una graziosa taverna sulla spiaggia. Lei contadina, con il marito pescatore sempre in mare. Lo splendido Pupetto diviene di casa, si introduce nelle cucine e mentre Maria Grazia opera con i fornelli e le zucchine colte dal suo orto, Pupetto, evidentemente gran seduttore, si prende licenze e tra queste quella di aggiungere il caciocavallo Sorrentino a quelle zucchine fritte della splendida cuoca,  lestamente versa il tutto su una porzione di spaghetti che erano in cottura, e così nasce il tanto misterioso piatto. Un boccone a me ed uno a te, il cibo risultò piacevole e galeotto.

Del resto in una splendida cornice come quella di Nerano, basta una scintilla per incendiare un fuoco di passione. Ancora oggi gli eredi della deliziosa Maria Grazia servono questo piatto seducente a bagnanti ed amanti. 

La vera magia avviene la sera, quando la località balneare si sfolla dalle orda di balneatori e diviene scrigno per gli amanti della buona tavola e del silenzio notturno di questa baia. Allora dopo un piatto di spaghetti, una passeggiata in spiaggia a rimirar il cielo stellato sullo oscuro mare. O un giro su un gozzo fino alla vicina Ieranto, dove da lontano si possono ammirare i fanali delle lampare, nei pressi dei faraglioni capresi. Sono un buon viatico verso un amplesso senza precedenti, anche se prima qualche lacrima ha inumidito i volti o se il buon vino ha provocato irresistente ilarità. Il contesto e il cibo tutto mettono a tacere e accompagnano gli amanti.

Ora forse questa sarà leggenda, come leggenda è divenuto questo piatto, che si esalta mangiato in riva al mare. Voglio fornirvi la versione dei #cucinieripercasa affinché possiate realizzarlo a casa. E' molto prossima all'originale ma con una piccola variante per allegerirne i grassi che non è mai male.

Pasta e zucchini alla nerano.

Ingredienti per 4 persone

300 gr. di zucchine piccole d'orto

400 gr. di spaghetti Gragnano igp

100 gr. di caciocavallo 

100 gr. di parmigiano

70 gr. di provolone del monaco

olio evo

sale 

pepe nero

basilico 

aglio 

Come prima operazione tagliare tutte le zucchine, tranne una, a rondelle sottili e friggerle in abbondante olio un pò alla volta (in alternativa, per allegeririre ulteriormente, potete mettere le zucchine in una placca da forno unta di olio, spolverate di sale, con un pò di scalogno o uno spicchio d'aglio e farle appassire tenendo il forno a 90° per qualche ora).

Mettere le zucchine da parte. Grattuggiare i tre formaggi. Mettere sul fuoco l'acqua della pasta e calare nell'acqua salata gli spaghetti una volta raggiunto il bollore. Tagliare a mirepois la zucchina che avete tenuto da parte.

In una padella molto capiente mettere un filo d'olio un becco d'aglio e i gambi del basilico, quando l'aglio è biondo toglierlo insieme ai gambi e mettere nell'olio la zucchina tagliata a mirepois lasciare andare e scolare la pasta a metà cottura e continuare a cuocere nella padella, versando di volta in volta un cucchiao di acqua di cottura della pasta bollente. Quando la pasta è molto al dente nella padella deve essersi formato un fluido a questo punto spegnere il vuoco spolverare il tutto con il formaggio aggiungere le zucchine a rondelle e mantecare con un filo di olio crudo, una paio di giri di mulinello di pepe bianco e abbondanti foglie di basilico. Servire e buon appetito.

 

 


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13-05-2016 09:19:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA