Nella lista dei sorvegliati speciali se ne andava in giro su una bici elettrica truccata. Aveva trovato questa soluzione Carlo Vitiello, pregiudicato vicino al clan dei Cavalieri, per sfuggire all’obbligo di non guidare, muovendosi come voleva per Torre Annunziata. Un escamotage scoperto dai carabinieri, che l’hanno bloccato mentre provava a fuggire in pieno centro, sul corso principale.
L'uomo era in sella ad una bicicletta elettrica a pedalata assistita, risultata modificata, non omologata e praticamente diventata uno scooter a tutti gli effetti. Quanto basta per far scattare le manette per Vitiello, trasferito subito agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. La bici elettrica modificata è stata sequestrata. Su questo tipo di veicoli gli inquirenti approfondiranno le loro indagini. Infatti il trentenne non è l’unico tra gli uomini vicini alle cosche a muoversi con queste bici dal motore truccato e quindi in grado di andare più veloci in caso di necessità. Questo particolare motorino è già finito sotto inchiesta negli anni scorsi. L'unico punto vendita si trovava a Pompei e distribuiva la particolare bicicletta,viene preferita agli altri tipi di motorini in quanto si può portare senza patente e senza necessità di una copertura assicurativa. In questo modo è più difficilmente tracciabile. Già munita di un sistema che elimina la pedalata assistita, trasformandola in un vero e proprio scooter, è utilizzatissimo proprio dai pregiudicati e dai ragazzini di Torre Annunziata per sfuggire più facilmente ai controlli di una città dove è continua la guerra per riportare la legalità.