Sorpreso a rubare una birra, prende a calci e pugni proprietario di una cremeria. Un’aggressione che fa scoprire tre anni e mezzo di menzogne e otto false identità. Arrestato un ventenne marocchino, già noto alle forze dell’ordine.
I carabinieri di Torre Annunziata hanno accertato che Rachidi Mohamed, un marocchino 20enne e ora arrestato per la tentata rapina di una birra in una cremeria di Pompei in via Anastasio Rossi, negli ultimi 3 anni e mezzo, durante i quali era stato più volte arrestato o denunciato per reati contro il patrimonio, aveva dichiarato ben otto false generalità.
Vistosi scoperto dal padrone della cremeria che lo aveva “beccato” a nascondere una bottiglia di birra nei pantaloni, il giovane aveva reagito a calci e pugni causando al titolare dell’attività contusioni guaribili in sei giorni.

Individuato e bloccato poco dopo dai carabinieri mentre si allontanava dalla zona, è stato portato in caserma. E’ stato lì che in seguito agli accertamenti connessi per formalizzare le accuse, e avendo preso anche le impronte digitali, sono stati scoperti gli otto “alias”.