GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Ercolano

Si fingono corrieri di una nota società per truffare commercianti

Arrestati Francesco Iossa e Giuseppe Napolitano mentre tentavano di fuggire con delle pellicce

di Redazione
Si fingono corrieri di una nota società per truffare commercianti

Tutto comincia con una telefonata. “Avete capi da spedire, siamo i corrieri?”. E’ solo l’inizio di una truffa diretta a commercianti e imprenditori. Poi si presentano con la divisa della società, ritirano la merce e spariscono nel nulla. Ma ieri qualcosa nel piano non ha funzionato, un commerciante di Ercolano si è insospettito e i due ideatori del raggiro molto diffuso negli ultimi hanno sono stati arrestati. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Portici-Ercolano hanno arrestato per i reati truffa e uso di atto falso, Francesco Iossa e Giuseppe Napolitano entrambi napoletani rispettivamente di 47 e 32anni con precedenti di polizia specifici. I poliziotti, nel pomeriggio di ieri, hanno bloccato dopo un breve inseguimento, in via Venuti a Ercolano, un furgone fiat Iveco Daily con a bordo i due uomini. Gli agenti hanno accertato che i due, con ancora addosso le uniformi di una nota ditta di spedizioni veloci, si erano appena fatti consegnare tre preziosi colli contenenti pelli per pellicceria per un valore di 22 mila euro. Gli agenti hanno accertato che, i due, avevano contattato martedì mattina l’azienda di pellicce, spacciandosi per dipendenti di una nota società di spedizioni e chiedendo se avessero colli da inviare; il responsabile ha confermato precisando che si trattava di una spedizione diretta a Brescia, indicandone anche il contenuto ed il valore e fissando appuntamento per il ritiro lo stesso pomeriggio. Il responsabile, veniva nuovamente contattato a distanza di un’ora per l’annullamento del ritiro in quanto, il sedicente “corriere” dichiarava di essersi sbagliato non avrebbe dovuto effettuare lui il ritiro. Nella mattinata di ieri, il responsabile è stato nuovamente contattato dalla stessa utenza telefonica ma, l’interlocutore, questa volta dichiarava di lavorare per un’altra ditta di spedizioni e fissava appuntamento per il primo pomeriggio. Il commerciante insospettito ha allertato il Commissariato di Polizia. I due sono stati arrestati ed il prezioso carico restituito al commerciante. La Polizia di Stato sensibilizza i commercianrti ed i privati a prestare la massima attenzione ed ad allertare immeditamente il 113 se sedicenti corrieri di note ditte di trasporti e non con artifizi e raggiri si dovessero recare previo contatto telefonico per il ritiro di merci. 

 

 

   

 

 

 

 

 

 
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16-12-2016 11:35:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA