Si fingevano avvocati e così truffavano anziani. Indossavano la toga per impressionare le loro vittime e convincerli a farsi consegnare i soldi. Sette i casi accertati, tra aprile e maggio scorsi nel vesuviano, tra Cercola e Marigliano. Due gli arresti nell'ambito di una operazione congiunta dei carabinieri delle compagnie di Castello di Cisterna e Torre del Greco.
A finire agli arresti domiciliari un 55enne già noto alle forze dell'ordine e un 29enne incensurato, entrambi del quartiere mercato di Napoli. Il copione che mettevano in atto era sempre lo stesso. Si fingevano avvocati e provavano ad incastrare le vittime con una telefonata: dicevano che un vicino parente aveva seri problemi di denaro e solo la generosità di un familiare avrebbe potuto sanarne i debiti. Poi si presentavano nelle abitazioni degli anziani individuati e ancora in veste di legali riuscivano a farsi consegnare contante o oggetti preziosi come fedi nuziali e monili in oro. Viste le numerose denunce presentate e il rituale modus operandi adottato, i carabinieri hanno incrociato e rielaborato i dati raccolti e dato un volto ai due finti avvocati
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