Il padre è stato un boss che ha lasciato una lunga scia di sangue dietro di sé, la figlia si è presentata armata davanti ai carabinieri di Castellammare. “Sono Armata, arrestatemi o sparo a mio marito” ha detto Antonietta Di Somma, la figlia di Raffaele Di Somma ‘o ninnillo. Da poco nei guai è finito anche uno dei suoi fratelli. La donna, di 30 anni, è stata arrestata per detenzione illegale di arma da fuoco e portata nel carcere femminile di Pozzuoli. I militari, agli ordini del maggiore Pontassuglia, indagano per capire se dietro il gesto della trentenne, che si è consegnata in uno stato di grande agitazione, ci siano gravi liti familiari a cui ha preferito sottrarsi o qualche altro tipo di paura che l’ha spinta a preferire una cella alla casa in cui vive con la famiglia. Il marito, pregiudicato, ora è sotto osservazione. Gli inquirenti vogliono capire cosa sia veramente accaduto tra le mura domestiche. In carcere da tempo anche il padre che è stato uno dei killer più vicino ai D’Alessandro e poi capo incontrastato del centro antico.