L'estate porta sulle tavole della nostra terra la voglia di frreschezza e di cibi preparati con quanto di buono ci regale il nostro mare.
Quella che proponiamo oggi è una variante della classica genovese, dove al posto della carne viene utilizzato il polpo.
‘A genovese ‘e purpo
Ingredienti per 4 persone:
Polpo da circa 500 gr, 5 cipolle medie, 2 carote, 2 gambi di sedano, Olio evo q.b., sale e pepe q.b., mezzo bicchiere di vino bianco, pasta corta (tipo: ziti spezzati, paccheri, mezze maniche, vesuviotti, gigli) o lunga (spaghettoni, linguine), nel nostro caso abbiamo utilizzato i Vesuviotti de La Fabbrica della Pasta di Gragnano.
Procedimento:
1. Per prima cosa lavare accuratamente il polpo tagliarlo a pezzetti.
2. Poi lavare bene il sedano, le cipolle e le carote sbucciate, tagliare il tutto minuziosamente, in modo da ottenere un trito, e avere cura di non mischiare ancora gli ingredienti.
3. In una padella aggiungere un paio di cucchiai d’olio e far soffriggere la carota e il sedano, cui aggiungeremo il polpo lasciandolo insaporire ancora un paio di minuti nel soffritto.
4. Mescolando con cura aggiungere lentamente il vino bianco lasciando sfumare, e in ultimo aggiungere le cipolle in precedenza sminuzzate. Aggiustare di sale e mettere un pizzico di pepe (facoltativo), coprire la pentola con coperchio.
5. Lasciar cuocere per circa un’ora e mezza, a fiamma molto bassa e controllando spesso che il sugo non bruci e non si attacchi, ma che si asciughi bene.
6. Una volta pronto il polpo alla genovese, il gioco è fatto. Bisognerà solo far bollire in una pentola alta abbondante acqua salata per cuocere la pasta, attendere il tempo di cottura e condire con il sugo del polpo, per portare in tavola un perfetto matrimonio tra tradizione e innovazione.