Sfregiato al volto all'interno dell'istituto Sturzo. E' avvenuto tutto in pochissimi minuti. Un padre, intorno alle undici, era all'interno della scuola per un colloquio con gli insegnanti del figlio. Chiamato per discutere del ragazzo troppo spesso assente, stava rassicurando il vicepreside alla presenza del figlio, della moglie e della nonna del sedicenne. Un normale colloquio quando è accaduto l'imprevedibile. Un altro genitore è entrato all'interno dell'androne della scuola. Il papà si è avvicinato all'altro, neanche il tempo di salutarsi ed è stato coltpito con un pugno. Ma nella mano l'aggressore aveva nascosto una lametta che ha sfregiato la vittima. Poi è fuggito, mentre fuori lo attendeva un complice con uno scooter. Sangue ovunque e spavento all'interno dell'isituto tecnico dove nessuno si aspettava una cosa del genere. L'uomo è stato portato al Pronto soccorso del San Leonardo per curare le ferite al viso. Al lavoro gli agenti del commissariato di Polizia, agli ordini del dirigente Paolo Esposito, che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza in cui è stata ripresa l'intera sequenza degna di un set cinematografico. Due le possibili piste su cui lavorano gli inquirenti. Si cerca infatti di comprendere se la vittima dell'avvertimento sia il padre, colpito per caso mentre era a scuola. O, se invece, il genitore sia stato punito per qualcosa che potrebbe avere commesso il figlio. Da questa mattina gli inquirenti sono a caccia dell'aggressore e del suo complice.