Sfregiato al volto all'interno dell'istituto Sturzo. Ha le ore contate l'aggressore di un genitore sfregiato al volto mentre era a scuola per parlare del figlio. Preso il complice entrato con lui all'interno dell'androne. Si tratta di G.S. un trentanovenne di Castellammare contro il quale il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. Si stringe il cerchio anche attorno all'uomo che ha scatenato l'inferno sfregiando al volto la sua vittima con una lametta. I due sono stati incastrati dalle immagini della videosorveglianza che hanno ripreso l'intera scena. Il raid punitivo sarebbe stata la conseguenza di una lite avvenuta all'esterno dell'istituto. Adesso G.S. dovrà rispondere di lesioni gravissime, trenta i punti al viso di A.M., e anche spiegare i motivi di un'aggressione così violenta avvenuta anche grazie alla sua complicità. La vittima era stata chiamata a scuola per discutere del figlio troppo spesso assente e stava rassicurando il vicepreside alla presenza del ragazzo, della moglie e della nonna del sedicenne. Un normale colloquio quando è accaduto l'imprevedibile. Sangue ovunque e spavento all'interno dell'isituto tecnico dove nessuno si aspettava una cosa del genere. Preso il complice, ora gli agenti del commissariato di Polizia agli ordini del dirigente Paolo Esposito, sono sulle tracce dell'autore di un gesto da folle.