Terrore su un bus che da Pagani era diretto a Castellammare. Un'autista chiede il biglietto a una ragazza. Il fidanzato capisce male, pensa ci stia provando. Sfonda la porta a calci per “liberarla”. L'incredibile vicenda che potrebbe assomigliare ad una commedia degli equivoci, se non fosse drammatica, è avvenuta a Sant'Antonio Abate.
I carabinieri sono intervenuti in Piazza Libertà, dove era stato segnalato un giovane che a calci e pugni aveva danneggiato la porta di un autobus della linea Pagani-castellammare.
Sul posto è stato identificato il giovane segnalato: un operaio diciannovenne di Sant'Antonio Abate. Subito dopo è stato accertato che aveva danneggiato la porta del bus perchè, a suo dire, l’autista del mezzo “ci stava provando” con la fidanzatina con la scusa di chiederle il biglietto e lui voleva “liberarla” al più presto dalle molestie.
Poco dopo è stato verificato, anche grazie a persone sul posto e all’autista che il fatto era del tutto differente. Il giovane stava attendendo l’arrivo della fidanzata alla fermata di via roma;
era arrivato il bus; nel frattempo l’autista aveva chiesto alla ragazza “a bordo” di mostrare il biglietto.
Nell’assistere al controllo, il diciannovenne aveva capito male e ingelosito, senza attendere l’apertura della porta l’aveva sfondava a calci e pugni, per “liberare” presto la sua lei. Un raptus di follia che ora potrebbe costargli caro.
Il ragazzo è stato denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico di servizio.