LUNEDÌ 28 APRILE 2025





la storia

Sette e mezzo, storia di un gioco napoletano capace di incantare il mondo intero

Uno dei giochi più popolari in Italia e diffusosi in tutto il mondo

di Red
Sette e mezzo, storia di un gioco napoletano capace di incantare il mondo intero

Chiunque di noi almeno una volta nella vita si è trovato a tavola con i parenti o con i propri amici, dopo il cenone di Natale e Capodanno, a giocare a Sette e Mezzo. Attualmente è uno dei giochi più popolari in Italia e diffusosi in tutto il mondo. Nasce dalla cultura napoletana e non è un caso che sia una delle forme di intrattenimento più amate dai cittadini.

Come tutto il mondo delle carte, anche il sette e mezzo ha fatto la sua comparsa sul web. Ha invaso i casinò online, conoscendo una nuova fase di espansione che spinto sempre più persone a sfidare il temuto banco. Al giorno d’oggi gli appassionati sono alla ricerca di siti italiani che permettono di giocare al sette e mezzo, dimostrando l’enorme successo del titolo anche nel mondo di internet. Il sette e mezzo passa dal mondo fisico al mondo digitale, ma com’è nato?

Sette e mezzo, una storia tutta napoletana

Come ogni buon gioco di carte che si rispetti, ci sono forti incertezze sulle sue origini. Certo si sa che affonda le proprie origini nella cultura napoletana, ma non come si sia arrivati a diffonderlo in tutto il Paese e oltre. In passato, come adesso, le famiglie amano giocarci durante le festività, in particolar modo quelle natalizie: tant’è vero che insieme alla tombola è il divertimento più utilizzato.

Dal momento della sua nascita ha subito una forte espansione fino ad arrivare oltre i confini italiani, ricevendo un feedback positivo dalla popolazione mondiale. A dimostrazione di quanto detto, i casinò di Las Vegas posseggono postazioni per divertirsi con il Sette e mezzo. Al giorno d’oggi con la tecnologia e la diffusione dei casinò online si è potuto far conoscere questo magnifico gioco in ogni angolo del mondo, accrescendo la sua popolarità.

Come si gioca

Giocare a Sette e mezzo è molto semplice, non ci sono strategie particolari da attuare o regole complesse. Si utilizzano carte napoletane e si introduce la figura del mazziere, colui che distribuisce le carte e che bisognerà battere. Il mazziere dà una carta a testa e il giocatore metterà sul tavolo la propria puntata e scegliere se fermarsi (si dice “sto bene”) oppure chiedere un’altra carta. Obiettivo del gioco è quello di non superare il sette e mezzo (altrimenti si “sballa”) e ovviamente di battere il banco, totalizzando un punteggio più alto. A parità di punti il banco vince sempre.

Le carte hanno un valore stabilito che vanno poi a formare il punteggio finale che, ricordiamo, non deve superare il sette e mezzo. Quali sono questi valori? Vediamoli :

- Dall’Asso al 7 le carte hanno il proprio valore, quindi: 1,2,3,4,5,6 e 7;

- Le figure, quindi il fante, re e la regina, valgono mezzo punto;

Attenzione a quest’ultima frase, perché c’è una figura jolly che vale quanto desidera il giocatore: prende il nome di Matta e in genere si rappresenta con il dieci di denaro. È una carta molto importante in quanto permette di arrivare a sette e mezzo senza sballare (ovviamente avendo in mano un sette o un mezzo punto).


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16-09-2022 16:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA