Al via oggi la 1a giornata del massimo campionato di calcio. Quello che sta per iniziare è l'edizione n. 121 la 91a a girone unico.
Venti le squadre ai nastri di partenza, con il Monza di Galliani e Berlusconi al debutto assoluto in serie A. Secondo i bookmakers sono le due milanesi ad aprire la griglia delle candidate allo scudetto, in seconda fascia Roma e Juventus poi Lazio Fiorentina e Napoli.
Le prime quattro andranno in Champions mentre le ultime tre retrocederanno in B.
Queste le partite della prima giornata:
Sabato 13 agosto
ore 18,30
Milan-Udinese - arbitro: Marinelli Bottegoni-Galetto Iv: Gariglio Var: Mazzoleni Avar: Brfesmes
Sampdoria-Atalanta - arbitro Dionisi Costanzo-Passeri Iv: Miele G. Var: Pairetto Avar: Tegoni
ore 20,45
Lecce-Inter - arbitro Prontera Mondin-Rossi L. Iv: Marcenaro Var: Banti Avar: Paganessi
Monza-Torino - arbitro Mariani Liberti-Rossi C. Iv: Camplone Var: Maggioni Avar: Baccini
Domenica 14 agosto
ore 18,30
Fiorentina-Cremonese - arbitro Sacchi Margani-Dei Giudici Iv: Volpi Var: Nasca Avar: Longo S.
Lazio-Bologna - Massimi De Meo-Scarpa Iv: Pezzuto Var: Ghersini Avar: Lo Cicero
ore 20,45
Spezia-Empoli - arbitro Chiffi Del Giovane-Yoshikawa Iv: Colombo Var: Abisso Avar: Meli
Salernitana-Roma - arbitro Sozza Cecconi-Bercigli Iv: Baroni Var: Aureliano Avar: Vivenzi
Lunedì 15 agosto
ore 18,30
Hellas Verona-Napoli - arbitro Fabbri Lombardo-Lombardi Iv: Meraviglia Var: Di Paolo Avar: Bindoni
ore 20,45
Juventus-Sassuolo - arbitro Rapuano Di Vuolo-Di Gioia Iv: Giua Var: Guida Avar: Muto
Da oggi parte anche la nuova regola del fuorigioco. In pratica viene data una nuova interpretazione alla norma che rende più soggettiva la valutazione dell’irregolarità.
La novità principale - come si apprende dal portale di Gianluca Di Marzio - riguarderà la differenza tra "deliberate play", cioè la cosiddetta "giocata", e "deviazione". Una distinzione essenziale, dato che la prima, se effettuata da un difendente, è tale da rimettere in gioco un attaccante che si trova oltre la linea del fuorigioco, mentre la seconda non "sana" la sua posizione.
Per avere una giocata, secondo la regola n.11, è necessario che il calciatore che tocca il pallone ne abbia il "controllo", e pertanto la possibilità di passarlo a un compagno, ottenerne il possesso o respingerlo.
secondo la regola n.11, è necessario che il calciatore che tocca il pallone ne abbia il "controllo", e pertanto la possibilità di passarlo a un compagno, ottenerne il possesso o respingerlo.
La precisazione introdotta dall'Ifab è finalizzata a chiarire il concetto di "controllo", chiave di volta della nozione di "deliberate play". Si stabilisce che si potrà parlare di "giocata" quando:
- il pallone arriva da lontano e il giocatore lo vede chiaramente;
- il pallone non si muoveva velocemente;
- la direzione del pallone non era inaspettata;
- il giocatore ha avuto il tempo di coordinare il movimento del proprio corpo, per esempio senza prodursi in movimenti istintivi, oppure s’è mosso ottenendo un contatto/controllo del pallone limitato;
Infine, si spiega come "un pallone che si muove a terra è più facile da giocare di un pallone in aria".