Molti i temi su cui si dibatte alla vigilia di Juventus-Napoli, una classica che per il tifo napoletano ha sempre avuto un sapore particolare.
Troppa rivalità. tanti sgarbi che negli anni la Vecchia Signora ha fatto nei confronti del Napoli, soffiandogli a suon di soldoni i migliori giocatori. Troppa la sudditanza "psicologica" nel confronti dei torinesi.

Oggi però quella di Torino è una sfida diversa, i ragazzi di Spalletti, arrivano allo Stadium con un vantaggio abissale, frutto di un campionato condotto sempre in testa e forte di gioco che ha dato spettacolo in Italia e in Europa, dove però gli azzurri proprio in settimana, hanno dovuto salutare la Champions, complici errori arbitrali, infortuni nel momento topico e un calo di forma, che sempre accade ad aprile alle squadre allenate da Spalletti.
Dicevamo del vantaggio, al momento il Napoli ha una gara in meno e 14 punti di vantaggio sulla Lazio che ieri ha perso in casa contro il Torino.
Alle spalle degli uomini di Sarri e ritornata "momentaneamente" la Juventus cui sono stati tolti 15 punti di penalità,punti che però gli saranno ritolti (bisognerà vedere a quanto ammonteranno) dopo la sentenza della Corte Federale, e che al momento in classifica è terza con 59 punti e a meno 16 dagli azzurri.
Alle spalle della Juve terza ci sono via  via in ordine, Roma a 56, Milan a 53, Inter a 51 e Atalanta a 49, tutte in lotta per Champions e Europa League.

Dovesse la Juve vincere questa sera si porterebbe ad un ipotetico meno 13 (ma ha sempre la spada di Damocle della penalizzazione sul capo), a sette gare dalla fine quando in palio ci saranno 21 punti.
Viceversa dovesse perdere, il Napoli salirebbe a un più 17 sulla Lazio, che la settimana prossima giocherà a San Siro contro l'Inter,mentre gli azzurri affronteranno al Maradona la Salernitana.

Insomma configurazioni astrali permettendo, il profumo dello scudetto in casa Napoli si fa sempre più forte.

Intanto Spalletti di questo ragionamento non ne vuol sentir parlare, e a furia di stare sulla panchina azzzurra, da buon toscano è diventato più scaramantico dei napoletani.
Per lui,e lo ha detto a chiare lettere, conta la gara di questa sera, da vincere a tutti i costi, per riscattare l'eliminazione Champions e per mettere un nuovo mattoncino alla casa che sta costruendo.

Sul fronte opposte, anche Allegri è stato chiaro, bisogna fare una prestazione maiuscola per mandare in soffitta la scoppola del 5-1 subito nel girone di andata a Napoli. Una debacle che il tecnico bianconero ancora non rfiesce a mandare giù.

Queste le probabili formazioni:
JUVENTUS (3-5-2), : Szczesny; Gatti, Danilo, Alex Sandro (Bremer); Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria (Milik), Vlahovic. 
Allenatore: Allegri
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (Rrhamani), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano (Politano), Osimhen, Kvaratskhelia. 
Allenatore: Spalletti

Questa la sestina arbitrale:
Arbitro: Fabbri di Ravenna 
Assistenti:Pagliardini e Scarpa
IV uomo: Massimi
Var: Aureliano
Avar: Pezzuto

La partita che avrà inizio alle 20,45 sarà visibile su Dazn