Un taccuino con sessanta note dove, pur mancando il filo conduttore, l'autore riflette sul senso della vita e sugli inevitabili mutamenti che produce. A tratti è un libro che parla di altri libri, poi si sofferma sull'amore, sul concetto del bello, sullo scorrere del tempo e sulla mancanza di coordinate che ci rendono personaggi in cerca d'autore in attesa di affermare il nostro io. “Segmenti di senso”, interessante libro di Leo Annunziata, sarà presentato stasera, alle ore 19, alla Mondadori Bookstore di Castellammare. A ben guardare i segmenti di senso sono le emozioni che l'io vive senza soluzioni di continuità, come tempo futuro che transita alla velocità della luce nel presente e sprofonda nel passato attraverso il seducente gioco della memoria. Nelle note di Leo Annunziata c'è anche tanta filosofia con la teoria generale dello spirito come atto puro, con le crepe dell'attualismo e col potente richiamo a Gentile. Dopo la laurea in Filosofia, dal 2011 è sindaco di Poggiomarino e adesso la nuova avventura della scrittura.