LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Sebastiano stroncato dalla meningite, l'Asl: "Non siamo di fronte ad una epidemia"

Contro il batterio killer disponibile un vaccino gratuito, i medici: "Monitoriamo la situazione"

di Redazione
Sebastiano stroncato dalla meningite, l'Asl:

E' morto di meningite il 18enne di Agerola, giunto ieri sera in gravi condizioni all'ospedale San Leonardo di Castellammare. Sebastiano Petrucci è morto con la forma più aggressiva di questa malattia. La diagnosi è stata confermata dagli esami effettuati dal nosocomio stabiese in collaborazione con l'ospedale Cotugno di Napoli che hanno accertato la positività per 'neisseria meningitidis'. A comunicarlo è l'Asl Napoli 3 Sud alla quale fa capo l'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il ragazzo appena diciottenne, figlio di un poliziotto, ha cominciato a sentirsi male ieri mattina lamentandosi di forti mal di testa. Resta in osservazione l’amica che ieri sera si è presentata in ospedale con la febbre alta ed è stata ricoverata a Vico Equense. La Neisseria meningìtidis, conosciuto anche come meningococco, è un batterio gram-negativo conosciuto per il suo ruolo come causa della meningite. Infetta soltanto esseri umani; non esiste un portatore animale. È l'unica forma di meningite batterica conosciuta che causa epidemie. Ma rassicura tutti l’Asl con una sua nota: “Pur comprendendo lo stato di preoccupazione creato da questo drammatico evento, si rileva che dai dati epidemiologici disponibili non esiste una situazione di emergenza e, pertanto, non sono previste modifiche all'attuale piano di prevenzione vaccinale antimeningococcica che prevede l'offerta attiva e gratuita del vaccino contro il meningococco C ai nuovi nati e fino all'età di 18 anni". E' quanto rassicura l'Asl Napoli 3 Sud, cui fa capo l’ospedale San Leonardo dove è morto di meningite nel pomeriggio di ieri il diciottenne.
"Si precisa - prosegue la nota - che il vaccino è offerto gratuitamente ai soggetti di qualunque età in presenza di patologie, in particolare di quelle che deprimono il sistema immunitario e che di conseguenza espongono ad un maggior rischio di infezione. L'Azienda Sanitaria Asl Napoli 3 Sud - si conclude la nota - monitorerà costantemente i risultati della sorveglianza per l'adozione di eventuali misure supplementari''. " Si ribadisce che il pronto soccorso e tutti i reparti dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sono sempre stati e sono tutt'ora pienamente funzionanti in completa sicurezza - spiega la nota dell'azienda sanitaria responsabile per il territorio -. Il dipar timento di prevenzione Asl Napoli 3 Sud si è subito attivato per effettuare l'indagine epidemiologica e, tramite il servizio di epidemiologia e prevenzione, ha immediatamente contattato e predisposto la profilassi e le misure di sorveglianza previste e riservate a tutti coloro che avevano avuto contatto stretto con il paziente, adoperandosi anche per l'individuazione di eventuali contatti ad alto rischio".


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29-12-2016 19:01:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA