Tutti volti nuovi per gli inquirenti. Quattordici insospettabili che acquistavano droga nei quartieri bunker di Torre Annunziata e Boscoreale per rivenderla ad un giro di clienti nel salernitano. Tutti arrestati, uno in carcere e gli altri ai domiciliari. Scoperti attraverso i messaggi criptati whats up che utilizzavano pensando di essere al sicuro, ma che invece erano intercettati dalle forze dell’ordine. E’ durata un anno l’inchiesta che ha portato alla maxi operazione dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore che, con il supporto di unità cinofile, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore a carico di 14 indagati, tutti ritenuti responsabili di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I coinvolti hanno tutti dai 20 ai 40 anni e sono residenti nei comuni dell'agro nocerino, tra Pagani, Sant'Egidio Monte Albino, Angri e Corbara. Molti di loro sono incensurati. L'indagine, condotta dalla sezione operativa e coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, è stata avviata nel dicembre 2015 e ha documentato le responsabilità degli indagati in merito a numerosi episodi di spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Le persone finite nell'indagine si approvvigionavano delle sostanze stupefacenti nei paesi dell'area vesuviana per poi smerciarle nel comune di Sant'Egidio del Monte Albino a persone del luogo. Nonostante gli indagati avessero utilizzato linguaggi criptati per evitare di essere smascherati, i carabinieri li hanno scoperti. Nell'operazione recuperati 30 grammi di cocaina, 20 grammi di hashish e 20 di marijuana che sono stati sequestrati. Nell'ambito dello stesso contesto investigativo sono emerse responsabilità penali, per i medesimi reati, anche a carico di altre tre persone denunciate in stato di libertà.