LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Lo strappo

Scontro in casa Cinque Stelle a Castellammare, Nappi a Cataldo: "Non mantieni gli impegni, chi perde deve restare in campo a sostenere la squadra"

La replica del candidato a sindaco nei confronti del dentista che ha annunciato l'addio al Movimento

di Mariella Parmendola
Scontro in casa Cinque Stelle a Castellammare, Nappi a Cataldo:

Erano uno a fianco all'altro. La sfida si è chiusa con la vittoria di Nappi e la sconfitta di Cataldo, ma quella foto è stata strappata. L'immagine che li vedeva pronti a sostenere insieme la causa dei Cinquestelle in vista delle elezioni per scegliere il prossimo sindaco di Castellammare non c'è più. Il dentista, che ha ottenuto 25 preferenze su 95 votanti, dice addio al Movimento stabiese sbattendo la porta: "Sono deluso, usati metodi adottati in passato dalla Democrazia cristiana. Gli attivisti che mi sostenevano sono stati avvicinati da galoppini. Il diktat era di sostenere Nappi". Cataldo aspetta si chiuda il sipario sulle politiche, che hanno assicurato la schiacciante vittoria ai Cinquestelle arrivati a Castellammare sopra il 50%, poi dice addio al Movimento stabiese accusando l'avversario di avere vinto con l'aiuto di amici e parenti iscrittisi all'ultimo momento. Per il dentista la vittoria di Nappi ha un regista, il consigliere regionale Luigi Cirillo, portavoce a Castellammare avrebbe determinato l'esito della competizione. Ma se Cirillo preferisce non replicare e dare al tempo il compito di spegnere il fuoco, a rispondere è Nappi con un lungo post su Fb. "Chi di noi perdeva si è impegnato a sostenere l'altro, candidandosi in consiglio comunale. Cataldo ha votato e approvato tale regola e leggo ora, che a seguito della votazione in cui è risultato secondo, ha lasciato il gruppo, venendo meno a un impegno politico da lui stesso votato in assemblea". Poi Nappi difende Cirillo ritenuto super partes. "Le votazioni si sono svolte alla presenza di Vincenzo Amato, Mara Murino (ex consiglieri comunali m5s) e Carmen di Lauro e Teresa Manzo (all'epoca candidate e oggi parlamentari) che hanno semplicemente attestato che chi si recava a votare, fosse iscritto e certificato (come da assemblea deciso) e che nessuna indicazione di voto durante la votazione è stata data. Ognuno dei candidabili, direttamente o indirettamente, nei giorni precedenti ha fatto la sua legittima campagna elettorale e questo fa parte della naturale competizione sana che si può e si deve instaurare e nessuno ha posto veti su altri candidabili. Chi partecipa a una competizione sa che può vincere o perdere, ma in ogni caso, per coerenza, si resta in campo per aiutare la squadra. Ciò con Cataldo non è accaduto, la cosa ci dispiace ma andiamo e dobbiamo andare avanti". Poi Nappi, che dovrà avere insieme alla sua lista il via libera da Roma, parla da candidato a sindaco: "Daremo la possibilità a tutti i cittadini stabiesi di potersi proporre alle comunali, fieri dell’ampia partecipazione che cresce sempre di più. Chi non è in grado di rispettare la democrazia, palesemente non è in grado di restare in un contesto democratico e quindi di partecipare ai lavori verso la richiesta di certificazione di una lista comunale MoVimento 5 stelle".

 


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07-03-2018 17:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA