Un agguato in piena regola compiuto da tifosi napoletani che facevano parte dei gruppi che abitualmente siedono in curva A, lo scorso 5 maggio a Casalnuovo di Napoli, ai danni dei tifosi del Siracusa giunti in Campania per un match di serie D.
Gli ultras si sarebbero radunati per proseguire verso lo stadio: in piazza Nelson Mandela, gli scontri con i tifosi siciliani a colpi di mazze da baseball, aste, bastoni. Il tutto in virtù del gemellaggio che legherebbe tifosi napoletani e catanesi, rivali del Siracusa.
Due i tifosi siciliani feriti.
Oggi, grazie alle ricostruzioni e all'analisi delle telecamere di videosorveglianza, sono scattate perquisizioni nei confronti di venti ultras napoletani e quattro siracusani. L'attività è stata eseguita dalla Digos della questura partenopea: a carico degli indagati avviata la procedura per i Daspo.
Gli incidenti, successivamente, portarono alla rottura del gemellaggio tra Siracusani e Stabiesi, rei secondo i tifosi siciliani, di non aver fatto nulla per evitare l'agguato.