Sconfitta di Pasqua per le Vespe. Finisce 1 a 0 al Menti. Juve Stabia in campo con il 4-3-3. Il Cosenza risponde con il 3-5-1-1. Arbitra Alessandro Meleleo di Casarano (LE). La Juve Stabia regala al mister Piero Braglia, ex allenatore delle Vespe, una maglia celebrativa e la Curva B gli consegna una targa in ricordo della Serie B. Prima occasione per gli ospiti calabresi, cross dal fondo di Bruccini, smorzato da Branduani che riesce a bloccare. Le Vespe al 18esimo con Mastalli, ruba palla per l'esterno Strefezza, che con un destro prende il palo. Al 28' azione del Cosenza, Buccini per Calamai che batte Branduani col destro, primo suo gol in campionato. La Juve Stabia col destro di Canotto sfiora il pari prima dell'intervallo, si trasforma in un assist per Simeri ma non trova la porta. In campo per il secondo tempo, gli stessi ventidue del primo. Raddoppio del Cosenza al 48' , Dermaku segna di testa. Ci provano le vespe sul quarto corner: destro di Canotto. Tentativo di Bruccini dalla bandierina respinto da Branduani. Esce Nava, entra Franchini. Strefezza prova con il sinistro ma Saracco la blocca senza problemi. Sostituzione per il Cosenza: esce Mungo, entra Tutino. All'86' Lo Stabia con Marzorati approfitta del Cosenza in 10 per l'uscita da campo di Palmiero, punizione e il pallone, deviato da Corsi, finisce sui piedi del giocatore gialloblé che becca una traversa ma la palla magicamente s'insacca. Concessi 5' di recupero. Franchini a terra appena sfiorato da Okereke e chiede il rigore. Per tutta risposta il signor Meleleo gli sventola il giallo per proteste. Al 95 termina con la vittoria del Cosenza al Menti.