Schiacciato da un carrello non ha avuto scampo. Lascia la moglie e una figlia di 8 anni, l'operaio di 42 anni rimasto ucciso nel pomeriggio nel porto commerciale di Salerno in un incidente sul lavoro.
Benianimo Tafuri, questo il nome della vittima, dipendente dei Magazzini Generali, era alle prese con alcune cataste di bande di rame quando si è visto piombare addosso un carrello elevatore che lo ha letteralmente travolto. Soccorso dai colleghi, e trasferito al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, l'operaio è deceduto dopo il ricovero a cause delle ferite riportate, tra cui lo spappolamento del fegato.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati gli agenti della polizia di frontiera diretti da Giuliana Postiglione, che stanno provvedendo ad ascoltare quanti in quel momento hanno assistito all'incidente. A coordinare le indagini il pm della procura di Salerno, Vittorio Santoro. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta l’autopsia. L’inchiesta dovrà accertare se ci sono responsabilità e se l’ennesima tragedia di un lavoratore morto mentre faceva il suo dovere poteva essere evitata.