Una parte del tetto era stata portata via dal vento. La pioggi ha rischiato di rovinare gli affreschi che hanno superato la prova della storia. Villa Arianna è rimasta chiusa per più di tre mesi. Completati i lavori per riparare ai danni del maltempo di fine ottobre, continua l'opera di restyling di uno dei due gioielli degli Scavi di Stabia. Ripristinate le coperture volate via, l'intervento dovrebbe proseguire fino a marzo. A decidere per un'operazione più complessiva è stato il direttore Francesco Muscolino. Lo stop ha determinato comunque una battuta di arresto del numero di visitatori, costituendo un'inversione di tendenza rispetto al trend positivo del 2018. Un colpo al patrimonio archeologico di Stabia nel momento in cui, anche grazie alla trasmissione di Alberto Angela e alle iniziative degli scavi di notte, Stabia stava vivendo un periodo di rilancio. A dirlo sono i numeri. Sono 830 i visitatori nel mese di gennaio. Un dato assolutamente negativo, su cui i lavori a Villa Arianna hanno avuto un ruolo determinante rendendo il tour culturale di Stabia molto meno interessante. Da marzo potrebbe esserci una nuova ripresa, con Villa Arianna di nuovo inserita nel circuito tra Pompei e Ercolano.