Lei è sull'altare con il suo vestito bianco. Gli occhi dei genitori sono puntati su di lei, la famiglia è emozionata per la sua prima comunione. Ma di quel momento non resta nessun ricordo. Il video commissionato ad un fotografo non ha le immagini di quei momenti da tenere nell'album più importante. Una dimenticanza costata al videoperatore tremila euro più le spese processuali. Un fotografo è stato condannato a risarcire i danni a una famiglia di Castellammare per non aver ripreso la bambina mentre riceve la prima eucarestia sull'altare della Chiesa del Carmine. La sentenza è stata emessa dal giudice di pace che ha dato ragione alla famiglia della bimba. E' la conclusione di una vicenda giudiziaria cominciata quando i genitori della piccola decisero di portare in Tribunale il regista del video che mancava della scena principale. Così la coppia ha chiesto il rimborso dei costi, circa 70 euro, e il risarcimento dei danni. “Una brutta sorpresa per una bambina di meno di 10 anni – si legge nella sentenza – che lede il diritto alla serenità per la piccola e per i suoi familiari. Inoltre durante il filmato si sente la voce di un collaboratore che sottolinea l’errore. Il filmato così come consegnato – scrive il giudice – non risponde alle qualità medie”. Quindi il giudice ha ordinato “ La risoluzione del contratto per servizio fotografico e risarcimento dei danni per mancato esatto adempimento della prestazione”. Oltre alla restituzione dei 70 euro è stato anche chiesto il risarcimento di tremila euro, 1500 euro per i genitori e 1500 euro per la bambina e il pagamento delle spese processuali. Un errore costato salato al fotografo, che la prossima volta non staccherà la telecamera dall'altare.