Mentre il calcio giocato inizia a spendere le sue vacanze sulle spiagge dei vip, quello parlato inizia a prendere corpo, lasciando spazio alle solite chiacchiere da bar che tanto piacciono ai tifosi da sempre tutti allenatori., così sogni e fantasie si rincorrono nell'attesa di vedere quali saranno i prossimi colpi di mercato.
In casa Napoli Sarri per la prima volta da quando è alla guida degli azzurri è stato chiaro, vuola la squadra al completo a disposizione fin dal ritiro di Dimaro, troppo alta è la posta in gioco per correre rischi, e gli azzurri pur essendo testa di serie dovranno passare per i preliminari prima di accedere ai gironi Champions, che oltre al grande calcio portano anche tanti quattrini nelle casse della società.
Giuntoli è al lavoro dopo il summit della scorsa settimana con il presidente De Laurentiis, l'amministratore Chiavelli e il direttore dell'area marketing Formisano ed ha ricevuto in dote anche un discreto tesoretto da investire.
Per ora, come da copione, i nomi in entrata e uscita cambiano di giorno in giorno ma alcuni punti fermi iniziano a delinearsi.
In porta il rebus Reina "resta non resta" rimane insoluto con le parti sempre lontane e ferme ognuna sulla sue posizioni; per gli altri due portieri della rosa attuale sembra ci sia una schiarita, con Rafael disposto a restare anche come terzo portiere mentre Sepe dovrebbe essere ceduto, e dopo la promozione del Benevento in A sembra che il Sannio possa essere la sua destinazione.
In entrata i nomi che girano sono sempre gli stessi Neto, Leno, Meret, Cragno e da qualche ora si parla di Diego Alves del Valencia. La sensazione è che bisogna fare in fretta a prendere il portiere (fondamentale per il gioco di Sarri) e definire anche chiaramente le gerarchie.
La difesa è invece il reparto che subirà maggiori ritocchi, e se Ghoulam prossimo al rinnovo (si parla di un si per i prossimi 3 anni a 1,8 milioni netti a stagione) sembrano essere in uscita Maggio (possibile destinazione Benevento) Strinic richiesto all'aestero come Chiriches e Tonelli destinato al Toro a parziale conguaglio dell'operazione MaKsimovic.
Sul mercato in entrata sempre caldo il nome di Mario Rui, mentre sembra che ci sia stato più di un contatto con Criscito che costerebbe il solo ingaggio visto che è stato messo in uscita a parametro zero. Andassero in porta le due operazioni il Napoli dovrebbe trovare solo un centrale di forte affidamento da affiancare al trio Koulibaly Abial Maksimovic.
Centrocampo e attacco necessitano solo di qualche ritocco, visto anche l'andamento della stagione appena concluso.
A centrocampo il Napoli ha in mano il si di Berenguer dell'Osasuna (all'occorrenza utilizzabile anche come terzino di fascia) , mentre esiste più di semplice parlare per Suso del Milan (in grado di fare anche il ruolo di vice Callejon.
L'attacco sembrerebbe il reparto già pronto con i tre tenori Insigne Mertens e Callejon e uno scalpitante Milik completamente ripresosi dall'infornunio, dunque poso spazio ed asta aperta per le cessioni del rietrante Zapata e per Pavoletti.
Dalla cessione dei due attaccanti il Napoli conta di portate a casa almeno 30 milioni di euro la cifra giusta per il colpo a sorpresa che farebbe fare sogni tricolori ai tifosi azzurri.
Intanto è libero sul mercato a parametro zero Ibrahimovic che ha come procuratore Rajola, e se fosse proprio lui la suggestione di fine mercato?