Sant'Antonio Abate si prepara alla festa di questa sera, ritornando ad una tradizione popolare. Il maestoso cippo è pronto a bruciare, rappresentando il simbolico passaggio della rinascita, nella suggestiva atmosfera che gli artisti della Fonderia Artistica Popolare si sono impegnati a ricreare ormai dai settimane.

Al suono dell’invocazione “Sant’Antuono, Sant’Antuono, pigliate ‘o viecchio e dance ‘o nuovo!”, insieme agli artigiani ed al Presidente della Fonderia Artistica Popolare, Pasquale D’Aniello, bruceranno la composizione artistica in legno per ringraziare l’anno trascorso ed augurarsi la protezione del nostro Patrono, in onore del racconto che vedeva il Santo recarsi all'inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori. 

Scrive il sindaco Ilaria Abagnale: "Confideremo, dalla fiamma che accenderemo nel rispetto della credenza popolare, nel potere di purificare e scacciare via malattie e malocchi dall'anno appena iniziato. La nostra festività più sentita ci farà ritrovare tutti al varco d’accesso in via Lettere 156, per dare inizio alla tradizione più tramandata del nostro meraviglioso paese".