Sant’Antonio Abate come Águeda. Un’esplosione di colori, caratterizza ormai da giorni il centro della cittadina, costellato da file di ombrelli variopinti sospesi lungo tutto il tratto di via De Luca. Ad onor del vero, la cittadina non era estranea a questa forma d’arte contemporanea già proposta più volte nel corso degli ultimi anni dall’associazione “Vivi 80057”. Questa volta, però, l’esposizione ha un valore decisamente simbolico: la ricerca di colori e di spirito positivo dopo il lungo periodo “grigio” di quarantena. E l’obiettivo sembra esser stato raggiunto se si considera che, immediatamente, c’è stata la corsa al “selfie con gli ombrelli”. Da giorni, infatti, impazzano sui social le foto degli ombrelli sospesi che oltre a dare tanto colore assicurano ombra in un tratto di strada particolarmente esposto alla canicola estiva. Quella degli ombrelli colorati sospesi è un’installazione che nasce nel 2012 nella città portoghese di Agueda. Questa forma d’arte, semplice ma decisamente d’impatto, ha immediatamente riscosso un gran successo al punto da essere riproposta in tante città del mondo e d’Italia. A Sant’Antonio Abate, quella degli ombrelli fluttuanti, era divenuta una consuetudine nell’organizzazione di eventi culturali, turistici ed artistici e si è affermata, nell’impossibilità di dar vita alle iniziative citate, come valido strumento per donare alla città un volto decisamente bello ed estivo apprezzatissimo dagli abatesi e dai visitatori provenienti dai comuni limitrofi che numerosi stanno accorrendo ad ammirarli.
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