Sant'Antonio Abate arriva a 118 cittadini contagiati. Altri 14 i casi accertati nella serata di ieri. E il sindaco decide per la chiusura del cimitero oggi e domani. Nei due giorni dedicati alla visita ai defunti Ilaria Abagnale segue l'indicazione dell'Unità di crisi per evitare gli assembramenti e ridurre il rischio contagio. I casi di positivi tra i vigili urbani, e la necessità di mettere in quarantena diversi agenti di polizia municipale, ha reso indispensabile chiudere il cimitero. Spiega il sindaco: "Ogni Ente è costantemente impegnato nello studio di nuove misure che possano contenere ulteriormente la diffusione del contagio. Ad essere tuttora richiesta è la piena collaborazione di tutti voi. Facciamo squadra. Presa con forte rammarico la decisione di dover chiudere il Civico Cimitero per le giornate del 1 e 2 Novembre. Siamo consapevoli di quanto queste due giornate siano importanti per la cittadinanza, perchè per tradizione il periodo che ruota attorno a Ognissanti e Giorno dei morti è il momento in cui il velo tra il cielo e la terra si fa particolarmente sottile". Una decisione sofferta, ma necessaria: "In quanto Amministratori, abbiamo però il dovere di verificare la compatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nel territorio, motivo per cui, valutati i diversi bollettini pubblicati nell’ultima settimana che attestano un vertiginoso aumento dei contagi, ci siamo visti costretti nel prendere decisioni drastiche che possano andare a levigare quella che risulta essere una problematica sempre più seria. Siamo consapevoli dell’amore che un semplice gesto di porre un fiore sulla tomba del compianto defunto sia un passaggio da noi molto sentito, motivo per cui manterremo aperto il nostro Cimitero per una fascia oraria più ampia, tale da garantirvi maggiori possibilità di contemplare i vostri cari nella prossima settimana". Di qui la necessità di chiudere la collaborazione di tutti: "Ora, tutto ciò che diviene esclusivamente importante è riguardare la nostra salute. Speriamo che i cittadini possano capire la nostra decisione, fiduciosi del nostro operato e del buon intento finale. Ci spiace, ma è una scelta dettata dalla volontà di proteggervi e proteggerci tutti".
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